La chiesetta di S. Anna a Cicognola
S. Anna è la patrona della frazione Cicognola, l’antica Cinguniola, posta dove termina il Lago Maggiore e il Ticino riprende il suo corso. Sappiamo che questa località, nel 1135, apparteneva al territorio di Lupiate, una località scomparsa che sorgeva nei pressi del santuario della Madonna delle Grazie a Borgo Ticino. Nel 1340, invece, Cicognola risulta aggregata a Castelletto Ticino.
Negli anni Quaranta del secolo scorso, sorsero dei contrasti tra il prevosto di Castelletto Ticino, mons. Alessandro Casale, e Arturo Bucelloni. Infatti, quest’ultimo, dopo che riuscì a salvare dal fallimento la sua azienda, volle erigere quale ex-voto una cappella dedicata a S. Anna. Il parroco avrebbe invece preferito un’elargizione a favore della costruzione della nuova chiesa di cui si sentiva la necessità. Bucelloni proseguì nel suo intento costruendo l’attuale cappella dalla struttura moderna e con un mosaico rappresentante la santa, presente in Via Cicognola poco distante dall’omonima chiesa.
Nel 1951, per volere di mons. Casale, avvenne l’acquisto del terreno e l’anno successivo si giunse alla costruzione dell’attuale edificio di culto che venne benedetto il 3 agosto 1952 da parte del vescovo di Novara, mons. Gilla Vincenzo Gremigni.
La sua struttura è molto semplice: un’unica aula che termina in un’abside poligonale. Addossati al fianco sinistro della chiesa sono presenti dei locali ad uso della comunità e, dietro l’edificio, è presente un’area verde che ogni anno, nell’ultima settimana di luglio, si anima con diverse iniziative per festeggiare la sua santa protettrice e che vede la partecipazione di numerosi turisti provenienti dai vicini campeggi.
Per approfondimenti:
S. Della Sala, Mille anni di storia e fede a Castelletto Sopra Ticino. Le chiese e le tradizioni, Novara 2006.
Negli anni Quaranta del secolo scorso, sorsero dei contrasti tra il prevosto di Castelletto Ticino, mons. Alessandro Casale, e Arturo Bucelloni. Infatti, quest’ultimo, dopo che riuscì a salvare dal fallimento la sua azienda, volle erigere quale ex-voto una cappella dedicata a S. Anna. Il parroco avrebbe invece preferito un’elargizione a favore della costruzione della nuova chiesa di cui si sentiva la necessità. Bucelloni proseguì nel suo intento costruendo l’attuale cappella dalla struttura moderna e con un mosaico rappresentante la santa, presente in Via Cicognola poco distante dall’omonima chiesa.
Nel 1951, per volere di mons. Casale, avvenne l’acquisto del terreno e l’anno successivo si giunse alla costruzione dell’attuale edificio di culto che venne benedetto il 3 agosto 1952 da parte del vescovo di Novara, mons. Gilla Vincenzo Gremigni.
La sua struttura è molto semplice: un’unica aula che termina in un’abside poligonale. Addossati al fianco sinistro della chiesa sono presenti dei locali ad uso della comunità e, dietro l’edificio, è presente un’area verde che ogni anno, nell’ultima settimana di luglio, si anima con diverse iniziative per festeggiare la sua santa protettrice e che vede la partecipazione di numerosi turisti provenienti dai vicini campeggi.
Per approfondimenti:
S. Della Sala, Mille anni di storia e fede a Castelletto Sopra Ticino. Le chiese e le tradizioni, Novara 2006.