La chiesa del Cuore Immacolato di Maria ai Buzzurri
La chiesa del Cuore Immacolato di Maria sorge vicino alla frazione Buzzurri. Il territorio parrocchiale comprende diverse località ed è distribuito su un’area comunale molto estesa.
L’artefice dell’edificazione di questa chiesa è stato mons. Alessandro Casale. Questo sacerdote fu prevosto di Castelletto Ticino dal 1940 al 1962. Già nel 1943, durante gli anni tristi della Seconda Guerra Mondiale, mons. Casale aveva formulato la promessa di dedicare una nuova chiesa al Cuore Immacolato di Maria a dimostrazione della fiducia riposta nella Madonna. La necessità di erigere nuovi luoghi di culto per la popolazione castellettese era dettata dal fatto che la prepositurale di S. Antonio abate risultava in posizione decentrata rispetto al territorio comunale.
L’erezione della nuova chiesa stenta a concretizzarsi. Solo a distanza di anni, nel 1958, superate le difficoltà degli anni del dopoguerra, viene acquistato un primo appezzamento di terreno di 1000 mq in frazione Coetti-Preti. Nella relazione preparatoria alla visita pastorale del 1959, mons. Casale così esprime al vescovo le sue considerazioni al riguardo: […] dato che la popolazione è sparsa su un vasto territorio non frequenta più la chiesa come una volta e soprattutto non ama ascoltare più il sacerdote che predica. Per questo da tempo il parroco ha proposto alla popolazione di costruire una chiesa in località favorevole per quelli che abitano lontano dal centro, ma, purtroppo, si deve riconoscere che la popolazione non sente ancora questa necessità e perciò non ha dato finora tutto l’appoggio morale e materiale necessario perché si affronti il grave peso dell’iniziativa. L’unica speranza del parroco sta nell’aiuto che non potrà mancare da parte di Dio, della Madonna, al cui Cuore Immacolato dovrà essere dedicata la chiesa, e nella spinta che V. Eccellenza vorrà dare al parroco e alla popolazione in occasione della prossima visita.
La visita e la spinta del vescovo diedero i loro frutti. Infatti, nei primi mesi del 1960, iniziarono i lavori per costruire una cappella con al piano superiore alcuni locali da adibire come abitazione del sacerdote. Il 28 agosto di quello stesso anno mons. Gremigni celebra la Messa nella piccola cappella appena eretta. La nascente comunità contava inizialmente 575 famiglie per un totale di circa 2000 abitanti.
L’attuale chiesa, invece, venne innalzata negli anni 1965/66 grazie all’impegno del novello parroco don Piero Gambaro. La chiesa venne inaugurata il 21 agosto del 1966 da mons. Placido Maria Cambiaghi, mentre fu consacrata il 19 agosto 1973 da mons. Giovanni Picco. Il suo interno si presenta a navata unica con uno spazio riservato ai fedeli piuttosto ampio. Sulle pareti interne è posta una Via Crucis in rame realizzata dall’artista locale Enrico Barberi, autore di altre opere presenti a Castelletto.
Negli ultimi anni numerosi interventi sono stati intrapresi nella chiesa che presentava i primi segni del tempo. Il tetto è stato completamente rifatto. Nella parte superiore del frontone è stato posto un concerto di cinque campane, di cui tre provengono dal campanile della chiesa di S. Carlo. L’interno e l’esterno dell’edificio sono stati nuovamente imbiancati e sono stati collocati alle finestre dei vetri artistici colorati in sostituzione dei precedenti.
Di fronte alla chiesa sorgono la casa parrocchiale e l’oratorio. Quest’ultimo fu voluto dal parroco don Carlo Guglielmetti per accogliere le giovani generazioni della parrocchia. La nuova struttura è stata inaugurata ufficialmente il 28 agosto del 1988 dall’allora vescovo di Novara mons. Aldo Del Monte.
Per approfondimenti:
S. Della Sala, Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria. La sua storia nel cinquantesimo anniversario dell’istituzione, Ornavasso 2011.